Francesca Berretta – Viaggi e vacanze
Inutile… sono altrove.
Inutile… sono altrove.
Come quando dopo un volo estenuante atterri e aperto il portello la forza del mare s’infrange su di te con quell’aroma di salsedine e di fresco, armonizzato dal suono squittente dei gabbiani che bisticciano con le voci calde e accese dalla passione dei pescatori che approdano all’imbrunire, e il caldo abbraccio del tepore. Ecco, è così che vorrei sentirmi.
Era un aereo talmente vecchio che al momento del decollo un dirottatore si è alzato in piedi e armi alla mano ha preteso di scendere subito.
Ora ti saluto come si saluta un’ombra!
Non è vena poetica, è solo semplicità nel guardare le sfumature della natura.
L’Indocina è quel luogo al di là del vasto mare dove fanno scoppiare i fiori col genocidio e il napalm. La luna è un’esplosione che fonde tutto il clamore, il diritto di vivere in pace.
I veri viaggiatori sono anime libere che hanno la bellezza nell’anima ed amano le diversità. Partono leggeri come nuvole, perché non hanno bisogno di bagagli. Tornano solo quando il loro cuore è pieno di emozioni.