Francesca Bianchi – Tristezza
Siamo come lacrime in mezzo alla pioggia; strane copie di noi stessi, soli tra la folla.
Siamo come lacrime in mezzo alla pioggia; strane copie di noi stessi, soli tra la folla.
Me ne vado via ogni giorno un po’ di più, come vanno via i cerotti dalle ferite sulla pelle, come il cielo che si ritrova ogni giorno senza stelle.
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
E comunque, anche io avrei dato ragione a lei. Insomma chi si fiderebbe mai di una come me? Di una che non viene manco considerata? Nessuno, nemmeno io.
Ci sono dolori inalienabili, li porti a spasso nell’anima fino alla vecchiaia sono il corredo dei ricordi tristi non potrai mai estirparli dal cuore sono un continuo battere dentro!
Butta via i cattivi pensieri, e seminane di nuovi, cresceranno, come fiori si apriranno, e la tua vita di gioia inonderanno.
Vorrei che Dio spegnesse oggi la fiamma della mia vita, l’amore che alimentava quella fiamma non c’è più, non ha senso tenerla accesa se non produce più calore.