Francesca Panzacchi – Vita
La vera meta non è mai un luogo ma un nuovo modo di vedere le cose.
La vera meta non è mai un luogo ma un nuovo modo di vedere le cose.
L’unico senso che ho dato alla vita è la vita stessa: con le sue imperfezioni è la macchina perfetta per antonomasia.
È il trascorrere del tempo che da significato alla nostra esistenza. Gli anni rinnovano la vita e sono il tesoro della nostra crescita.
Sono forte quanto fragile, sono una di quelle persone che scavalcherebbe ogni ostacolo pur di arrivare all’obiettivo, ma sono anche quella che alle volte si ferma per paura di non fare le cose giuste, è impossibile essere sempre forti, solo i robot ci riescono ed io non lo sono.
Non chiedere mai ad una persona ciò che non ti può dare.
La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l’unica carta che possiamo giocare è stabilire cosa vogliamo noi dalla vita e dalla morte.
Io non sono né un vagabondo né un pigro né, tantomeno, un accattone e non voglio per niente diventarne uno. Anzi, sono un giovane lavoratore onesto e amante della vita che si alza presto tutte le mattine per andare a lavorare per lunghe ore, facendo ogni tanto due o più lavori in una sola volta o nel giro di poche ore, per poter avere una vita decente, equilibrata, quanto più possibile, “vivibile”.