Francesca Panzani – Uomini & Donne
Lei lo guardava con gli occhi di chi non aveva mai visto, lo desiderava e lo amava. Solo lei sapeva quanto lui appartenesse al suo cuore e nella notte piangeva.
Lei lo guardava con gli occhi di chi non aveva mai visto, lo desiderava e lo amava. Solo lei sapeva quanto lui appartenesse al suo cuore e nella notte piangeva.
Amo la donna, i suoi repentini sbalzi d’umore, la sua fragilità, la sua caparbietà, la sua eleganza, la sua originalità, il suo modo di essere donna.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
Sapevano tutti che l’amava da ormai dieci anni, ch’era un uomo triste e solo, senza lavoro e senza denaro. Per lei provava un amore forte e intenso, ma di lui non si conosceva nient’altro. Lei donna di poche vesti, così discutevano le vecchie signore, lasciava un’uomo e prendeva un’altro. Ma egli non l’ebbe mai, forse visto povero e fragile. Dopo dieci anni dunque, l’uomo lasciò il paese. Taluni credevano che la sua vita andò persa, ch’era un uomo ucciso dentro. L’avvenimento fu però smentito da un barista che lo vide per l’ultimo giorno, e dichiarò le sue ultime parole: “Una volta lasciato il paese, io viaggerò, come un uomo libero, ed una persona nuova!”.
La bellezza che si nota di più in una donna è quella che è anche un riflesso dell’anima più che il frutto di fattezze naturali.
Ci chiamano donne difficili perché sappiamo cosa vogliamo, perché non ci accontentiamo. Usiamo la testa per pensare ed il cuore per amare, lasciamo che il nostro corpo sia la musica non lo strumento. Ci chiamano donne difficili perché chi ci prende non ha la forza di tenerci.
Un uomo che ti capisce, è una rara perla di immenso valore. L’uomo ignorante, che ti giudica senza sapere e volendo ascoltare nient’altro che le sue ragioni, non capisce quanto tu sia preziosa e importante per lui.