Francesca Petrella – Anima
E tutte le notti, alla stessa ora, il suo pensiero viene a bussare alla finestra della mia stanza. Io apro con la scusa del caldo, anche quando la mia anima è gelida.
E tutte le notti, alla stessa ora, il suo pensiero viene a bussare alla finestra della mia stanza. Io apro con la scusa del caldo, anche quando la mia anima è gelida.
Si può essere santi, si può essere vergini, si può essere mediocri, si può essere essenziali, ma fin quando sarai queste cose solo per l’occhio estraneo, non lo sarai comunque. È, solo chi si osserva attraverso l’occhio attento della sua anima, perché solo attraverso quella lente vedrà davvero, riconoscendo che non esistono santi, ne vergini, di non essere un mediocre ed inversamente essenziale, ma d’esser un uomo degno di vivere, ed in quanto tale vivrà davvero.
Solo le anime belle e dolci sono in grado di cogliere la bellezza nelle cose semplice.
Beati coloro che riescono a vedere questo mondo cadere continuando ad avere il sorriso sulle labbra.
E ti ritrovo spesso a vagare tra i miei pensieri, un ricordo indelebile dentro il cuore, un dolore che non passa mai dentro l’anima.
Noi andiamo e veniamo siamo nuvole d’infinito. Messi tra cielo e mare in un posto chiamato cuore.
Manchevole di contrapposizione intellettuale fra due menti materialmente lontane, ma poeticamente inscindibili.