Francesca Zangrandi – Abbandonare
Non riesco a chiedertelo ma spero con tutto il cuore che tu scelga me perché sennò non potrò scegliere te.E soffrirò tantissimo…
Non riesco a chiedertelo ma spero con tutto il cuore che tu scelga me perché sennò non potrò scegliere te.E soffrirò tantissimo…
Mi sento sola…Mi affollano tutti i pensieri di questa umanità bruciata.Ognuno di noi ha dentro un fuoco,un fuoco con cui cerca di bruciare la casa dell’altro.Un fuoco nero di rabbia,lo sento… cerca di bruciare dentro di me.C’è chi brucia l’altro,e chi si brucia per non bruciare l’altro,ma alla fine il fuoco resta.Mi sento sola…Io brucio…è in questo momento che ti sento.Mi salvi dalle mie paure, dal mio dolore…Dal mio fuoco nero.E capisco…Questa umanità ha dell’incredibile.
Io vi dirò chi sono… poi voi deciderete il resto.
Abbandonare è sinonimo di eliminare. Chi abbandona, nel senso più assoluto, ha fallito l’obbiettivo più…
Comincio a pensare che se non ritorni, è perché io non lo voglio. Ripenso a quando mi bastava addormentarmi la sera e pensarti intensamente, per ritrovare al mattino un tuo messaggio. A quando ti sognavo e la mattina, mezza addormentata, te lo dicevo. A quando prendevo il cellulare per scriverti anche semplicemente “come stai?” E anche se intimorita dalla paura della tua indifferenza, lo mandavo comunque. Sai, a volte mi manca. Mi manca quel tempo in cui pensavo qualcosa e la facevo, così d’istinto. Oggi invece vengo assalita da un mare di “se” di “ma”, e la scelta più semplice e logica è non far nulla. Mi capita di pensare a volte di prendere il cellulare e farti uno squillo, o mandarti un messaggio; o almeno provarci; ma non prendo neanche il telefono in mano. Mi capita di sognarti e la mattina il mio primo pensiero è “rimuovere i sogni”. Mi capita di pensarti e arrivo sempre alla stessa conclusione “ma chi ti pensa, vaffanculo”. E in fondo, in fondo alla mia pseudo indifferenza credo si celi un velo di malinconia che non se ne andrà facilmente. Sarà la sensazione di risposta di quando dai tutto, e ricevi niente. Tristezza. Delusione. Addio. Non so.
Comincio a pensare che se non ritorni, è perché io non lo voglio. Ripenso a…
Continua a credere alle parole, quelle da cui nasceva una promessa, un sogno, tutto… resta un pugno vuoto. Cosa puoi farne, adesso? Sbatterlo su un tavolo fino a che non ti fa male, o non cede il tavolo. Ma il tavolo non cede.