Francesca Zangrandi – Abbandonare
La vedo anche io l’immagine nello specchio che ci unisce, la differenza è che io ho smesso di sputarci addosso.
La vedo anche io l’immagine nello specchio che ci unisce, la differenza è che io ho smesso di sputarci addosso.
Il buio, il vuoto, il nulla: sono metafore di una dimensione ancestrale in cui la vita si ri-partorisce. Se si accoglie il vuoto che gli abbandoni ci portano, gli addii sono fonte di progresso, di rinascita, di nuove occasioni di vita. Se resistiamo, se rimpiangiamo, ci tormenteremo per anni. Sì, bisogna toccare il fondo per ritornare a vivere.
Dio qualche volta la tua creazione mi stupisce e altre volte mi annienta.
Triste, per un attimo accaduto,per un taglio fatto per paura,per le ferite senza graffi visibili…Per una forza troppo lontana e un illusione troppo vicina.
Provo come una sensazione di abbandono: abbandono al lento scorrere della vita, alle sensazioni, alle piccole manie della gente. Come se nulla più importasse o fosse rilevante, mi trascino da una parte all’altra della città. Eppure ci deve essere qualcosa che importa veramente, in fondo, che ci fa galleggiare nella consapevolezza che qualcosa di importante, nella nostra vita, lo abbiamo realizzato e che, in fondo, siamo solo in un momento di stallo, in attesa che le acque ci smuovano.
La vita è solamente un grandissimo tormento ed io sono la più tormentata, non ha…
Sono stato abbandonato troppe volte dalle persone a cui io volevo un casino di bene,…