Francesca Zangrandi – Filosofia
Basta!Basta!Basta!Datemi un attimo!Lasciatemi un solo attimo per pensare a me!
Basta!Basta!Basta!Datemi un attimo!Lasciatemi un solo attimo per pensare a me!
Quello non mi garba. Perché? “Non mi sento alla sua altezza”. C’è mai stato uno che ha risposto così!
Il domani non esiste, c’è solo il presente in cui corriamo per raggiungere il niente.
Sciolgo sempre remore nelle parole dell’amicizia, me ne avvolgo come calda coperta in inverno, la percepisco come ombra accogliente d’ombrellone all’azzurro accecante in estate, mentre in autunno la avverto d’oro e frizzante d’apparente epilogo sul viso, e in primavera, ecco essa com’è intuita meravigliosamente nel cuore: colorata di ridenti riflessi di fioritura che inteneriscono d’affettuosa rinata simpatia e vivacità pure la mia vita!
La mente è una macchina di finzioni.
L’uomo più stupido e pericoloso è colui che agnosticamente non vuole conoscere, che non sa ma pretende di sapere e per questo ragiona con la testa degli altri e fa tutto quello che dicono gli altri divenendone succube.
Se un uomo conosce tot cose, due uomini ne conoscono 2 tot e mezzo.