Francesca Zangrandi – Filosofia
Pensa che bello sarebbe essere l’unica persona che non mi giudica.
Pensa che bello sarebbe essere l’unica persona che non mi giudica.
Gli anni passano, non c’è niente da fare, loro non guardano in faccia nessuno, ricchi, poveri, giovani, meno giovani, niente sono senza cuore, sono imperterriti, loro avanzano, avanzano e ogni tentativo di fermarli è praticamente impossibile, e così ti ritrovi a fare il primo compleanno, poi i fatidici diciotto anni, il primo quarto di secolo, e pian piano ecco che arrivi a cinquanta, “cinquanta mezzo secolo di vita”, tu non ti senti vecchio, poiché dentro la tua anima non hai età, ti senti ancora un ragazzo, e quando per un attimo te li dimentichi è la gente che te lo fa notare, te lo dicono spudoratamente, senza mezzi termini, “stai diventano vecchio”, non c’è nulla da fare, devi desistere alla realtà, gli anni passano.
Percorrere la strada in discesa sembra la scelta più facile, ma correndo troppo si rischia di andare a sbattere.
La ricerca di Dio è quanto di più complicato esista. Sepolto sotto una montagna di idoli, più scaviamo e più sembra lontano. Eppure è tutto semplice: basta avere fede che esista e spunterà in noi.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
Nel buio si vedono stelle che alla luce non si scorgono.
Creare una nuova civiltà all’interno di quella attuale è possibile, ma la nuova società dovrà essere formata solo da nuove persone.