Francesca Zangrandi – Filosofia
Parlo di tagli, di sangue.Parlo di lacrime di dolore… perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Parlo di tagli, di sangue.Parlo di lacrime di dolore… perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Il fenomeno della Vita potrebbe essere un Tentativo Cosmico: conferire un Senso Proprio al roteare eterno e meccanico delle Stelle. Proprietà eccelsa della Vita è l’Immaginazione mediante la quale la Materia cosmica finisce per metamorfizzare Se stessa. L’Immaginazione è probabilmente un procedimento complesso e sofisticato della materia grigia celebrale. Una sorta di preselezione ampia e finalizzata nella gamma infinita delle interconnessioni celebrali possibili. Un prodotto immateriale che presenta possibilità di “Ordinamento” in seno al caos cosmico. Il prodotto più elevato del Pensiero. L’Immaginazione precede l’elaborazione di ogni invenzione. L’Invenzione presenta caratteristiche ampie: sia a favore della Vita, sia letali. Giunto a comprendere se stesso, l’essere vivente tende a selezionare la propria immaginazione e le conseguenti invenzioni. Prova a separare quanto sembra utile alla Vita da quanto appare dannoso. A questo punto inventa o concepisce o scopre Dio ponendolo fuori di sé, come simbolo di perfezione, come proprio obiettivo da raggiungere. Così si pone in marcia ben sapendo che non saprà mai dove arriverà.
Le Emozioni sono il senso della vita, altrimenti inutile e scialba esistenza sprecata nel sopravvivere. Libertà di volare nello stupore dell’universo oltre il muro delle cose senza significato.
I filosofi sono i migliori conoscitori delle nostre anime.
Non è vero che il fine giustifica i mezzi ma è vero invece che i mezzi nobilitano il fine.
Le cattive opere fanno inciampare.
La vita è molto più complicata del vivere felice e contenti.