Francesca Zangrandi – Filosofia
Nal profondo del mio cuore qualcosa si è aggiustato, ma altro si è rotto.
Nal profondo del mio cuore qualcosa si è aggiustato, ma altro si è rotto.
Lo so che da lassù guardi la tua opera e né sei fiero.Lo so che lo vedi mentre lotta e suda per divenire un uomo, non uno qualsiasi, ma un uomo che sarà stimato e amato.Lo so che soffri vedendolo soffrire.Lo so che che lo ami e gli sei vicino.Lo so perché lo vedo.Lo vedo nei suoi occhi che ha una parte che deve essere tua.
La consapevolezza e la conoscenza della fragilità dei nostri limiti, fortifica la mente rendendo libera l’essenza della nostra anima.
I voli più alti si fanno dalla cima del cervello.
Ti ho prevenuta, o sorte, e da ogni tua insidia mi sono premunito. Non a te né ad alcun’altra circostanza ci arrenderemo: ma quando sia necessario andarcene, sputando ampiamente sulla vita e su quelli che vanamente ci si attaccano, ce ne andremo con un bel peana proclamando quanto bene abbiamo vissuto.
Il controllo sul tempo. Come si può capire dalle opere sul mio profilo e in altre pagine a me dedicate nel web, credo in questa forma di pensiero. Anche se non ho notizie di una macchina siffatta, ho parlato tante volte della singolarità del nostro universo e della curvatura spazio-temporale. Unico limite è la nostra natura di mortali!Alla fine, l’energia che è in noi risorgerà, ci permetterà di comprendere anche il mistero che l’uomo nel suo essere si trascina!
La diversità è un muro costruito dall’uomo per proteggersi dal prepotenti, chi vogliono fare tutti uguali per sfruttarli meglio.