Francesca Zangrandi – Filosofia
Ho amato i miei amici e compreso i miei nemici.
Ho amato i miei amici e compreso i miei nemici.
I ricordi conservano sempre il sigillo del dolore e della tristezza, anche se il tempo cerca comunque di addolcirli e focalizzarli.
La gioia crea un po’ di felicità ed anche poesia, la poesia, a volte, a posteriori!
La felicità ha particolari modalità nell’offrire i suoi servigi… appare, si fa elogiare accarezzandoti i sensi, poi s’allontana indifferente lasciandoti in cambio un ricordo spesso di rimpianto dell’attimo concesso. In effetti è l’amante più volubile della vita!
Per anni non ho più parlato a cuore aperto e ho voglia di farlo con te.Sono molto debole in questo periodo,sto soffrendo molltissimo e non è vero un cazzo che sto bene.Sto male per Martina, molto male per mio padre e ora per VienneNon sono forte ora, non sono un cazzo forte!Continuo solo a piangere!Stavo meglio prima, quando mi vestivo e truccavo pesantemente gli occhi di nero,quando nei disegni usavo il sangue e mascheroni allucinanti.Stavo meglio prima perché era l’espressione reale di ciò che provavo.Ora sto solo mentendo a me stessa credendo di essere forte quando non lo sono… Ho bisogno di essere onesta con me stessa, di piangere con voi, di gridare, deprimermi e essere incazzata ma sinceramente senza maschere.Ho cercato di anestetizzare me stessa e meno male che soffro di attacchi di panico.Attacchi che non me lo permettono.Loro sono la mia parte migliore…ironia della sorte…loro sono il meglio di me.
Ogni esperienza la porto dentro come tante cicatrici che il tempo lascia, un giorno tutte queste cicatrici serviranno per maturare è comprendere ciò che ora non so.
Amico mio, mi daresti ragione non capendo che hai torto!