Francesca Zangrandi – Filosofia
Ho cercato una logica per definire me stessa… alla fine veniva un discorso logico ma contorto.
Ho cercato una logica per definire me stessa… alla fine veniva un discorso logico ma contorto.
L’imprevedibilità con cui accadono certe cose rende il tutto più interessante.
E pensare che per chiunque altro ci osservi al di fuori del nostro pianeta noi non siamo altro che un minuscolo punto dell’universo.
Personalmente non ho paura dell’ingratitudine umana, temo più la rivalsa degli ingrati, perché, spesso, appena liberati dal malessere, guardano il riconoscimento come debito e chi ha patito non accetta d’esser debitore.
Ogni giorno trovo almeno un motivo di gioia. È vero che lo trovo, ma sono stanca di cercarlo in mezzo alle macerie. Io ho paura, ho tanta paura di non riuscire a guarire dai miei attacchi. Sono a un passo. Perché non riesco a farlo?
Il pazzo è qualcuno che lascia comunque un segno, l’inetto è colui che glielo permette.
A volte per crearsi una risposta logica, l’essere umano si concede il lusso di credere anche nell'”illogico”.