Francesca Zangrandi – Filosofia
La vita a volte ti porta a commettere gli stessi errori, ma solo perché la prima volta non ti è servita a imparare…
La vita a volte ti porta a commettere gli stessi errori, ma solo perché la prima volta non ti è servita a imparare…
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
La superbia dell’ignoranza:Non c’è al mondo persona più ottusa di chi superbamente, credendo d’esser a conoscenza di ogni cosa, preclude al suo intelletto la via della scoperta di ciò che ancora ignora.
Anche un barcone affondacon la speranza di cento uomini;anche una barchetta si ribaltacon la forza di un solo uomo;ma, una barca arriva spesso in portocon l’intelligenza di dieci uomini forti!
Siamo un plurale di volti che non si smarriscono nella nostra identità, ma coesistono per caratterizzarla e raggiungerla.
Possiamo considerare lo stato attuale dell’universo come l’effetto del suo passato e la causa del suo futuro. Un intelletto che ad un determinato istante dovesse conoscere tutte le forze che mettono in moto la natura, e tutte le posizioni di tutti gli oggetti di cui la natura è composta, se questo intelletto fosse inoltre sufficientemente ampio da sottoporre questi dati ad analisi, esso racchiuderebbe in un’unica formula i movimenti dei corpi più grandi dell’universo e quelli degli atomi più piccoli; per un tale intelletto nulla sarebbe incerto ed il futuro proprio come il passato sarebbe evidente davanti ai suoi occhi.
L’uomo è in bilico fra due soddisfazioni: materiale e spirituale, senza le quali è un cadavere che non troverà mai la strada.