Francesca Zangrandi – Filosofia
E il trucco prende la forma delle mie lacrime…Anche le maschere cedono.
E il trucco prende la forma delle mie lacrime…Anche le maschere cedono.
Moi, je suis pas moi…Vedi, io non sono, ma se fossi,sarei il centro della poesia;sarei l’Esatto cui la vita,confusa, non sentita, contraddice.Vedi, io non sono. Perché gli altri sono;mentre si vanno incontrodimenticandosi in cieca bramaio entro tacito nel canegioioso e nella pienezza del fanciullo.Quando m’affondo in loro e trasfiguroDa loro il mio lume puro traspare…Ma all’improvviso ritornano a spegnersi:perché io non sono. (Cara, vorrei che fossi)
Ho un’immagine dentro di me.Una immagine di te sospeso nel nulla.Vedo i tuoi lineamenti illuminarsi e ripetersi nel vuoto.Vedo le tue barriere rompersi e permettere alla luce di espandersi nel nulla.Vedo te che scegli me…
La verità è che osservo ancora se mi guardi…
Il più grosso problema della gente è il dare la caccia a persone irrimediabilmente indifferenti, che a loro volta commettono tale errore…
L’essere umano è parte dell’infinito vuoto che ci circonda è un essere vivente che necessita di conferme per credere di essere parte importante di questa vita.
L’indifferenza è il peggiore dei mali, infatti è come un coltello che lentamente affonda in modo trasparente o invisibile.Certo mi piacerebbe eliminarla, poiché lei porta dolore, incomprensione dei vari stati d’animo, belli o brutti, e l’incapacità di capire, senza contare che ci toglie anche la capacità d’amare… amare le persone che ci sono vicine.