Francesca Zangrandi – Filosofia
Datemi un attimo per scrivere perché è tutto quello che mi rimane.
Datemi un attimo per scrivere perché è tutto quello che mi rimane.
Nulla è assoluto nell’uomo, perché è l’umanità sbagliata.
Siamo un incessante divenire in un presente che si proietta sempre nel futuro, pur vivendo solo l’attimo che ci appartiene nell’istante che fugge.
Il più grosso problema della gente è il dare la caccia a persone irrimediabilmente indifferenti, che a loro volta commettono tale errore…
È fuor di dubbio che i codici convenzionali atti a trasmettere un’informazione non sono sufficienti a garantire la corretta comprensione insita nell’informazione stessa. Per cui, purtroppo, realmente, una nostra qualsiasi forma di manifestazione può avere un significato diverso per coloro che la interpretano. Pertanto, la semplice stesura di un argomento è sempre interpretabile in modo sicuramente diverso da quello che noi sappiamo contenere. Così il nostro pensiero e noi, patiamo molto spesso una sofferta solitudine. Il capire, il capirsi veramente, è qualcosa che esula dai canoni della scienza ed entra in quelli della vita di vera, sentita relazione tra persone. Ci comprenderemo, in fondo, se “ci vorremo almeno un po’ di bene”.
Seguiamo le tracce senza mai domandarci chi le ha lasciate.
La superficialità è superflua. Quel che conta veramente lo ottieni solo scavando, tuffando, buttandoti senza badare la paura di sprofondare. Quello che vale davvero la pena ha un prezzo, specie alto, ma se lo vuoi col cuore e con l’anima, lo paghi senza barattare.