Francesca Zangrandi – Filosofia
Sono un attimo per gli altri e un’eternità per me stessa.
Sono un attimo per gli altri e un’eternità per me stessa.
Nessuno può scegliere di essere quello che è, però si può scegliere di non essere ciò che non dovremmo essere.
Non scrivo perché ho tanto tempo libero, ma perché mi sento libero tutto il tempo che scrivo.
I filosofi non spuntano dal terreno come i funghi. Essi sono il prodotto del loro tempo.
Tra due parole c’è sempre un intervallo, per quanto piccolo, impercettibile. Altrimenti le parole non potrebbero essere due, ma diventerebbero una. Due parole o due note non potrebbero essere due se non ci fosse un intervallo tra loro. C’è sempre un silenzio, ma bisogna essere davvero consapevoli, e attenti, per sentirlo.
Il grido del cacciatore quando ha intrappolato una verità astratta, l’impegno della propria vita in ricerche metafisiche o matematiche perfettamente “inutili” e il terreno vasto e complesso della musica in occidente hanno la loro fonte specifica nella “disposizione mentale” greca e formano la base delle nostre teoria e pratica dell’eccellenza.
Il cervello è la forma di tecnologia più avanzata di cui l’uomo dispone; il pensiero può viaggiare nel tempo e la fantasia può portarci in ogni luogo.