Francesca Zangrandi – Frasi su animali
Da quando abbiamo reso gli occhi degli animali uguali ai nostri, abbiamo anche iniziato a distruggere il mondo.
Da quando abbiamo reso gli occhi degli animali uguali ai nostri, abbiamo anche iniziato a distruggere il mondo.
Sai cosa vorrei? Vorrei dire “Non respiro” e sentire finalmente rispondere “Ti porto io dove si respira”. Questo vorrei.
L’animale eteroctono si muove smarrito in territori che non conosce. Si imbatte nell’animale autoctono dello stesso genere e non sa se ti trova di fronte a un possibile amico o ad un eventuale nemico. Anche l’altro palesa qualche titubanza. Ambedue attendono l’evento chiarificatore.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Nutrivo pochi dubbi dell’integrità mentale di quella persona.Ebbi la conferma fosse un emerito deficiente quando mi chiese: Ma cosa te ne fai del cane?
Un tempo che fu, completamente solo ero un disperso in un mondo di diversi nessuno di cui avere fiducia, ho chiesto a Dio di vivere un sogno e Lui non solo mi ha accontentato, ma a messo al mio fianco il più buon angelo custode. Con te non ho più paura, tu sei il mio giorno e la mia notte, il mio mondo sei, la mia via. Grazie Dio!
Sai cosa vorrei? Vorrei dire “Non respiro” e sentire finalmente rispondere “Ti porto io dove si respira”. Questo vorrei.
L’animale eteroctono si muove smarrito in territori che non conosce. Si imbatte nell’animale autoctono dello stesso genere e non sa se ti trova di fronte a un possibile amico o ad un eventuale nemico. Anche l’altro palesa qualche titubanza. Ambedue attendono l’evento chiarificatore.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Nutrivo pochi dubbi dell’integrità mentale di quella persona.Ebbi la conferma fosse un emerito deficiente quando mi chiese: Ma cosa te ne fai del cane?
Un tempo che fu, completamente solo ero un disperso in un mondo di diversi nessuno di cui avere fiducia, ho chiesto a Dio di vivere un sogno e Lui non solo mi ha accontentato, ma a messo al mio fianco il più buon angelo custode. Con te non ho più paura, tu sei il mio giorno e la mia notte, il mio mondo sei, la mia via. Grazie Dio!
Sai cosa vorrei? Vorrei dire “Non respiro” e sentire finalmente rispondere “Ti porto io dove si respira”. Questo vorrei.
L’animale eteroctono si muove smarrito in territori che non conosce. Si imbatte nell’animale autoctono dello stesso genere e non sa se ti trova di fronte a un possibile amico o ad un eventuale nemico. Anche l’altro palesa qualche titubanza. Ambedue attendono l’evento chiarificatore.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Nutrivo pochi dubbi dell’integrità mentale di quella persona.Ebbi la conferma fosse un emerito deficiente quando mi chiese: Ma cosa te ne fai del cane?
Un tempo che fu, completamente solo ero un disperso in un mondo di diversi nessuno di cui avere fiducia, ho chiesto a Dio di vivere un sogno e Lui non solo mi ha accontentato, ma a messo al mio fianco il più buon angelo custode. Con te non ho più paura, tu sei il mio giorno e la mia notte, il mio mondo sei, la mia via. Grazie Dio!