Francesca Zangrandi – Vita
La vita non ha ferite abbastanza profonde da far si che la speranza muoia…
La vita non ha ferite abbastanza profonde da far si che la speranza muoia…
Ci si deve congedare dalla vita come Odisseo si congedò da Nausicaa – più benedicendola che essendone innamorati.
Non sempre nella vita tutto vada per il meglio. Avvolte la vita ci da dei colpi bassi che ti stendono ma bisogna essere preparati a questo se vogliamo fare molta strada nella nostra vita.
Noi non possiamo scegliere per gli altri ma per noi si! Iniziamo a farlo. Teniamo per noi le nostre responsabilità e scelte così ridiamo agli altri le loro responsabilità e scelte.
Non sono quelli peggiori di te che devi temere, diffida piuttosto di coloro che si mostrano il sole del mondo quando di quest’ultimo non sono altro che l’eclissi.
Oriol Valls, che si occupa dei neonati in un ospedale di Barcellona, dice che il primo gesto umano è l’abbraccio. Dopo essere venuti al mondo, al principio dei loro giorni, i bebè agitano le mani, come per cercare qualcuno.Altri medici, che si occupano di quelli che hanno già vissuto, dicono che i vecchi, alla fine dei loro giorni, muoiono cercando di alzare le braccia.Ed è così, per quanto si voglia rigirare, e per quanto se ne parli.A questa cosa, così semplice, si riduce tutto: tra due batter d’ali, senza altre spiegazioni, trascorre il viaggio.
Adoro imparare da chi essendo “grande” non ha paura a dare!