Francesca Zangrandi – Vita
Dio qualche volta la tua creazione mi stupisce e altre volte mi annienta.
Dio qualche volta la tua creazione mi stupisce e altre volte mi annienta.
La vita é l’infanzia della nostra immortalità.
La vita è come un libro, non puoi soffermarti a guardare le figure, devi saper leggere per capirne il contenuto.
L’ambizione fa vivere, ma consuma pure; forse, tiene troppo accesa un’esistenza che dovrebbe scorrere in maniera più fluida e naturale, come un fiume. Ma, in fin dei conti, tutto ciò che ci tiene in vita, al tempo stesso, ci logora giorno dopo giorno.
La notte ed il giorno sono perle di una collana con tanti fili… sul collo della vita.
Non permettere a nessuno di giudicare la tua vita, permetti solo a te stesso di farlo perché sei l’unico che la sta vivendo.
Non so come accadde, ma all’improvviso venni rapito dal turbine del tempo, che in un attimo avvolse la mia essenza intrappolandola nella sua danza mortale, le immagini del passato scorrevano sovrapponendosi davanti a me, non desideravo altro che rimanere li cullato dai venti vagando solitario su sentieri oscuri, lontano dalla realtà.