Francesco Algarotti – Libri
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
Per qualche motivo, il mio umore e i miei occhi erano legati a doppio filo. Di solito, quando ero arrabbiata piangevo, una reazione umiliante.
Quel che scrivo è solo frutto della mia mente, che stranamente, dice la verità!
La strada era calda come ogni cosa in quel giorno, e l’ombra era una cocente delusione. Quel tipo di impeto particolare che il sole a volte esibisece, schiacciando i tetti delle case, ottundendo la speranza degli uomini e dimenticandosi di essere sorgente di vita: in questa arroganza ci si muoveva noi tutti, umanità un bel po’ rallentata.
Toglietemi tutto, ma non la mia penna. Ho racchiuso le mie ali nell’inchiostro, tra le righe di un foglio.
È fidanzata ma non innamorata. E ce ne sono tante ho scoperto. Sono le sognatrici, quelle che hanno aspettato il principe azzurro e non vedendolo arrivare, hanno cominciato a pensare di essersi sbagliate. Hanno iniziato a pensare che il loro principe azzurro è caduto da cavallo e adesso è nel reparto rianimazione del civile.Prese dalla paura di rimanere sole e dalla voglia di una carezza, si sono messe con il cavallo bianco. Le riconosci subito quando le incontri, sono quelle che vedi ogni tanto guardare ancora fuori dalla finestra.È indubbiamente più faticoso voler stare con qualcuno per non rimanere sole e impegnarsi a essere come vere fidanzate, che esserlo in modo naturale.
Le cose che voi cercate, Montag, sono su questa terra, ma il solo modo per cui l’uomo medio potrà vederne il 99% sarà un libro.