Francesco Avella – Ateismo
Se fossi credente, mi vergognerei di essere figlio di quel Dio crudele descritto dalle religioni.
Se fossi credente, mi vergognerei di essere figlio di quel Dio crudele descritto dalle religioni.
Non è tanto l’asprezza del cuore, non sono le malvagie intenzioni a guidare all’ateismo gli uomini pensanti, quanto piuttosto una scrupolosa onestà e rigore intellettuale.
Incredibili coincidenze concentrò il fato in una fredda giornata di marzo, dove streghe e maghi…
Siamo abbastanza adulti per capire che “Babbo Natale” non esiste. Quanto ancora dobbiamo crescere per…
Non bisogna scusarsi di essere atei. Bisogna, al contrario, andarne fieri, a testa alta, perché “ateismo” significa quasi sempre sana indipendenza di giudizio e, anzi, mente sana tout court.
Ringrazio il buon Dio di avermi fatto diventare ateo.
L’ateismo è la massima espressione di libertà intellettuale. Non è una propaganda, ma ciò che più si avvicina alla realtà.