Francesco Avella – Ateismo
La vera spiritualità consiste nel distaccarsi dalla credenza in Dio per mettere al primo posto la natura e l’umanità.
La vera spiritualità consiste nel distaccarsi dalla credenza in Dio per mettere al primo posto la natura e l’umanità.
Vorrei che la razionalità si incarnasse sotto le sembianze di una donna, così finalmente i credenti verrebbero condannati all’ergastolo, per tutte le volte che l’hanno stuprata.
Si è detto perfino che la più alta glorificazione di Dio consiste nella sua negazione da parte dell’ateo, che trova la creazione così perfetta che può fare a meno di un creatore.
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
Dovendo fare un viaggio con qualcuno, preferirei mille volte la compagnia di un ateo che non quella di un religioso. Perfino il nostro Papa potrebbe crearmi dei problemi, se non altro per la conversazione. Sì, lo so: mi dicono che sia tanto una brava persona. Non può negare, però, di essere religioso.
Questo amore vive senza timore, come una fiamma accesa per mano dell’amore continua. Non è…
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona cristiana.