Francesco Coppola – Musica
Come pioggia d’agosto sulla pellecome aria che penetra dentrocome un corpo senza alima capace di volare…
Come pioggia d’agosto sulla pellecome aria che penetra dentrocome un corpo senza alima capace di volare…
Credo che la cosa più importante per un musicista sia quella di trasmettere a chi lo ascolta un’immagine di tutte le cose meravigliose che sente e avverte nell’universo. Questo è ciò che la musica significa per me, semplicemente una possibilità, tra le molte altre, di dire che viviamo in un mondo immenso e meraviglioso, un mondo che ci è stato donato…
La scuola è esercitarsi per il futuro e l’esercizio rende perfetti. Ma nessuno è perfetto, quindi perché esercitarsi?
Ho ascoltato una canzone, parla di rinascita, di un libro, di bivi, di vita, di uno straniero, di caparbietà, di sorrisi, di sogni, parla della mia terra, di quadri, di oggi e di domani, del tempo che passa e dei ricordi.Nasce dal cuore ti resta dentro, la sua melodia è inebriante, gli accordi armoniosi, è la musica che aspetti di ascoltare da tutta una vita.Ringrazio il cielo di averla ascoltata anche solo per poco e ringrazio te perché come un direttore d’orchestra mi hai indirizzato per eseguire al meglio la sinfonia e sei riuscito a darmi forza e positività.Anche se tutto questo resterà chiuso dentro di me, non è importante, perché grazie a questo io sono cambiata e sono viva.
Se una canzone ti coinvolge più del dovuto non devi perderla, ascoltala ogni giorno, è un po’ come l’amore, se ti fa stare bene va curato e osannato in ogni frangente.
Ognuno ha un Dio a cui rivolgersi e pregare; io ho la musica.
Parte o non parte, che tu ci sia, io non lo so.La metà perfetta, che allo stesso tempo è meta perfetta.Tu che non sei qui, Tu che io non so ancora chi sia, forse non sarai mai; non mi perdo d’animo, aspetto sempre quel qualcuno, un abbaglio di luce, che scalda tutto.Non riesco a capire, comprendere questa maledetta materia difficile, sulla quale mi sono impegnato più che mai, con tutto me stesso, ma ancora adesso non ci sono risultati; materia creata nel momento della “Creazione”, Ma adesso non c’è più forza, o forse mi sbaglio, non saprei.Tempo che passa, una luce di nome Speranza, che giorno dopo giorno è sempre più fioca.Senso di Vita che si allontana sempre più, cos’è che ho fatto?Non c’è una risposta e non ci sarà mai, un percorso naturale, che più viene percorso e più sembra irraggiungibile; ma l’irraggiungibile non esiste, è solo convinzione, che va in cerca di quella perfetta perfezione, di quel mondo che gioca sul reale e tra il sognare.Nota musicale percepita dall’orecchio, più che mai la sento dentro al petto.Sentimento, sensazione, perfezione, uguaglianza, distanza, Chilometri, strada, viaggio senza fine.