Francesco Cossiga – Ipse dixit
Io sono un finto matto che dice le cose come stanno.
Io sono un finto matto che dice le cose come stanno.
Tutto è numero.
Io voglio essere capace di parlare a tutti.
Continuano a “menarmelo” che ormai son vecchio… eppure i denti li ho messi da poco.
Alè! Voglio veder le protesi alzarsi! Le protesi! Vai! I pancioni ricchi e fatiscenti! Come on! Vorrei vedere più gente sotto. Tanto il caffè l’avete preso… Giusto? Quella schifezza che avete mangiato stasera l’avete ingurgitata e domani avrete dei problemi, però intanto il conto salato l’avete pagato. Allora vi conviene alzarvi, smaltire un po’ di quella tristezza che avete e venire sotto il palco. E che Dio ci benedica e che Dio vi benedica e vi perdoni! Alè! Fatiscenti! Vai! La vita è un’altra cosa! Vai! Baraconi!
Rintracciare il drammatico nelle situazioni quotidiane, il meraviglioso nella piccola cronaca.
Io sono un occhio.