Francesco Costanzo – Vita
CarnevaleNemmeno un coriandolosui miei abiti.Il carnevale se ne vasenza di me.
CarnevaleNemmeno un coriandolosui miei abiti.Il carnevale se ne vasenza di me.
Tutti possiamo sbagliare, fare qualcosa che può offendere, per questo esiste il perdono.
La voce della nostra coscienza è la guida migliore.
Non cercar picchi di felicità, ma vivi contentezza quotidiana.
In quella nottedove il dolore era padronela paura era reginadistesa su quel divanosentii quelle forti mani,ruvide,nodose,inconfondibili…che mi prendevano le miee mi sollevavano.Nessuno era difronte a meeppure la presenza era fortetangibilee un sussurro veniva dal nullaquella voce che mi diceva”forza ce la farai”…eri tu.Grazie papà.
Preferisco l’abbraccio di Giuda alla stretta di mano del prete.
La vita.L’uomo che vive del tutto privo di scopi, l’uomo che vive come se la sua vita fosse una passeggiata mattutina, senza una meta, quell’uomo è spirituale, la sua vita è sacra.