Francesco D’Agostino – Filosofia
Senza nomecome il primo uomosenza Diocome il primo Diosenza iocome il primo tu.
Senza nomecome il primo uomosenza Diocome il primo Diosenza iocome il primo tu.
Lontano dalla costrizioni delle convenzioni e dei divieti morali, lontano dalle consuetudini e dalle regole comportamentali, l’unica legge è quella della coscienza, un noi primitivo!
Vorrei vederti senza vestiti per sapere quanto sei elegante.
Il bacillo della peste non muore né scompare mai… forse verrebbe giorno in cui, sventura o insegnamento agli uomini, la peste avrebbe svegliato i suoi topi per mandarli a morire in una città felice.
Ha scrittogià l’universo,il mio futuroè ormai passato.
Per essere felici bisogna vivere, non esistere solamente.
Devi starmi lontano.Devi lasciarmi sola mentre piango e grido.Non devi sfiorarmi perché è quello che vorrei.Devi sparire mentre pronuncio il tuo nome.Devi esserci quando non ti voglio.Non mi devi parlare, dire che mi capisci.Dovete starmi lontani… siete il mio riflesso, il mio dolce sollievo, illusione di un età che delude.Siete la mia più grande gioia che non fa altro che rendermi debole e fragile.Crollo…Sto crollando…e tu…Perché mi fai questo?Perché mi abbracci ancora?