Francesco Falconi – Stati d’Animo
Siamo piccole gocce di sangue che tornano nel cuore della città. Un cuore che pulsa, freme di vita. Ammantato da nubi rosate, soffocato da fiumi metallici e frastornato da mille rumori indistinti.
Siamo piccole gocce di sangue che tornano nel cuore della città. Un cuore che pulsa, freme di vita. Ammantato da nubi rosate, soffocato da fiumi metallici e frastornato da mille rumori indistinti.
La mia pigrizia è come il numero 8: quando si sdraia, diventa infinita.
Con me torna utile la pazienza. Perché dove manca la mia, vince quella degli altri.
Per dare voce a un’emozione, usa il linguaggio del cuore.
Se mi si potesse descrivere con una parola, quella parola sarebbe troppo. Vivo troppo, amo troppo, sento troppo.
Non puoi catturare e imprigionare uno spirito libero. Puoi solo amarlo.
Mi esaltano i giorni di tempesta, la pioggia che mi sferza il volto. Sopratutto in senso metaforico.