Francesco Galizzi – Stati d’Animo
Vorrei essere l’universo, e annegare nella consapevolezza di me stesso.
Vorrei essere l’universo, e annegare nella consapevolezza di me stesso.
Si può essere un punto di riferimento solo per se stessi affinché sia chi ti ama e sia chi tu stesso ami possa avere l’anima aperta ad ogni avvenimento.
La nostra vita è un costante incontro di “specchi”.Ogni persona che conosciamo è semplicemente il riflesso e poi la manifestazione di ciò che non riusciamo a vedere dentro di noi ma che pulsa più che mai nel nostro inconscio, in quell’istante.Se porteremo ovunque con noi questa piccola “legge”, saremo in grado sempre di discernere quello che ci accade e saremo in grado di comprendere che quasi tutte le situazioni spiacevoli che ci accadono le abbiamo, in realtà, tacitamente accolte.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
La mente è bastarda, la rigidità del cuore una bastardaggine.
Io non scendo mai a compromessi, né faccio patti con il diavolo, preferisco la trasparenza e le mie verità!
Il tempo è solo un’effimera stasi, un mediano tra il dire e il fare e per quest’ultimo… intervengono altri sensi.