Francesco Galizzi – Successo
Ognuno vive in un mondo in cui le proprie paure hanno pieno fondamento, l’insuccesso è causato dall’intervento di altri e la diversità è superiorità. O forse solo io.
Ognuno vive in un mondo in cui le proprie paure hanno pieno fondamento, l’insuccesso è causato dall’intervento di altri e la diversità è superiorità. O forse solo io.
Ed è proprio quando senti il fremito della vittoria, il sapore della tua essenza, che tutto il resto si assenta per valorizzare la tua viva presenza. Un grido diverso, una gioia di vita, un’anima in fiamme.
Mai preventivare un insuccesso.
Le cose sono impossibili solo per gli incapaci.
Tutti noi abbiamo dei difetti. L’importante è non farli diventare vizi.
L’uomo di successo è colui che emerge, là dove gli altri falliscono.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!