Francesco Guccini – Giornata della memoria
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio.
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio.
La voce del dolore è rimasta scolpita sulla lapide della memoria. Neanche lo scultore più bravo potrà cancellare l’orrore scritto dalla mano dell’uomo.
Giorno d’estate giorno fatto di niente,grappoli d’ozio danzan piano con me,il sole è un sogno d’oro ma evanescente,guardi un istante e non sai quasi se c’è.
Tutti scoprono, più o meno presto nella loro vita, che la felicità perfetta non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche una infelicità perfetta.
Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.
Coppia di fronte a un bianchino, anonimo vino, frizzante anidride. La vita.. che buffa cosa, ma.. se lo dici nessuno ride.
E un altro giorno è andato,la sua musica ha finitoquanto tempo è ormai passato e passerà.Tu canti nella strada frasi a cui nessuno badail domani come tutto se ne andrà.Ti guardi nelle mani e stringi il vuotose guardi nelle tasche troveraigli spiccioli che ieri non avevi maiil tempo andato non ritornerà.