Francesco Guccini – Guerra & Pace
E che ci giunga un giornoancora la notiziadi una locomotiva, come una cosa vivalanciata a bomba contro l’ingiustizia.
E che ci giunga un giornoancora la notiziadi una locomotiva, come una cosa vivalanciata a bomba contro l’ingiustizia.
La cultura della pace o della guerra comincia a casa nostra, poi si allarga e si passa alle case dei nostri vicini, estendendosi a quelle della nostra villa, del nostro paese, della nostra città e della nostra comune fino a propagarsi come un’onda possente per tutta la nazione, finendo per influenzare i popoli di tante altre nazioni del mondo. Ed è per questo, proprio per questo, che tanto l’una come l’altra dipende da noi, solo da noi… da ognuno di noi.
La guerra fa uscire fuori la verità di quel che siamo. La pace è la verità di quel che dovremmo essere.
Una promessa vorrei… niente più guerre fra noi.
Sia uno statalismo autoritario, sia un liberismo economico sfrenato conducono alla massima disuguaglianza e quindi allo schiavismo, alla violenza ed infine alla rivoluzione.
Il mondo ha bisogno di Pace. Il mondo ha bisogno d’amore. Anche del tuo.
Pace… Un unico cerchio intorno al mondo fatto di tanti colori di tante speranze ma con un solo grido, grido che possa rompere tutte le assurdità di chi non vuol sentire di chi non vuol vedere di chi non vuol ammettere che in questa terra abbiamo bisogno di Pace.