Francesco Iannì – Abbandonare
Scopro di essere stato ingiustamente usato e, dopo l’inevitabile rabbia iniziale, provo solo un immenso senso di schifo. E, detto sinceramente, perdere certe persone è tutto di guadagnato.
Scopro di essere stato ingiustamente usato e, dopo l’inevitabile rabbia iniziale, provo solo un immenso senso di schifo. E, detto sinceramente, perdere certe persone è tutto di guadagnato.
Una persona pienamente soddisfatta e felice difficilmente aggredisce, umilia, ricorre a tutto pur di “rimpicciolire” chi le sta di fronte al fine di innalzare sé stessa; se possiede autostima, se si ama, non ha bisogno di fare ciò.
Perché si cercano le persone per poi abbandonarle, perché faccio di tutto per farci amare per poi fargli del male abbandonandole.
La realtà è che se mi fermo… piango.
Vi sono dolori che non bisogna sfuggire, poiché spesso da un male si arriva a un bene.
Adesso che mi hai abbandonato il mio cuore vagherà nell’universo senza più una meta…
Credi sia facile inchiodarmi l’anima? Sei solo una pietra lanciata nel vuoto, la tua vita è un terreno arido che non bagnerò con le mie lacrime. Sulla soglia di casa mia vedo un biglietto posato a terra; lo raccolgo, lo leggo, c’è scritto: “restare o partire”. Trovo l’infinito nell’attesa, chiudo la porta, apro la valigia, il mio viaggio continua.
Una persona pienamente soddisfatta e felice difficilmente aggredisce, umilia, ricorre a tutto pur di “rimpicciolire” chi le sta di fronte al fine di innalzare sé stessa; se possiede autostima, se si ama, non ha bisogno di fare ciò.
Perché si cercano le persone per poi abbandonarle, perché faccio di tutto per farci amare per poi fargli del male abbandonandole.
La realtà è che se mi fermo… piango.
Vi sono dolori che non bisogna sfuggire, poiché spesso da un male si arriva a un bene.
Adesso che mi hai abbandonato il mio cuore vagherà nell’universo senza più una meta…
Credi sia facile inchiodarmi l’anima? Sei solo una pietra lanciata nel vuoto, la tua vita è un terreno arido che non bagnerò con le mie lacrime. Sulla soglia di casa mia vedo un biglietto posato a terra; lo raccolgo, lo leggo, c’è scritto: “restare o partire”. Trovo l’infinito nell’attesa, chiudo la porta, apro la valigia, il mio viaggio continua.
Una persona pienamente soddisfatta e felice difficilmente aggredisce, umilia, ricorre a tutto pur di “rimpicciolire” chi le sta di fronte al fine di innalzare sé stessa; se possiede autostima, se si ama, non ha bisogno di fare ciò.
Perché si cercano le persone per poi abbandonarle, perché faccio di tutto per farci amare per poi fargli del male abbandonandole.
La realtà è che se mi fermo… piango.
Vi sono dolori che non bisogna sfuggire, poiché spesso da un male si arriva a un bene.
Adesso che mi hai abbandonato il mio cuore vagherà nell’universo senza più una meta…
Credi sia facile inchiodarmi l’anima? Sei solo una pietra lanciata nel vuoto, la tua vita è un terreno arido che non bagnerò con le mie lacrime. Sulla soglia di casa mia vedo un biglietto posato a terra; lo raccolgo, lo leggo, c’è scritto: “restare o partire”. Trovo l’infinito nell’attesa, chiudo la porta, apro la valigia, il mio viaggio continua.