Francesco Iannì – Abilità
I validi guerrieri sono quelli pieni di cicatrici.
I validi guerrieri sono quelli pieni di cicatrici.
Si era più sazi nella miseria del passato che nella abbondanza odierna.
Ho la netta sensazione che non tutti gli autori sappiano che quello che si scrive può essere anche letto.
I forti usano parole buone e semplici per farsi capire anche dai bambini affinché la verità venga diffusa e che ognuno, in piena libertà, possa capirla, scegliere di accoglierla o rifiutarla. I deboli usano parole volgari o di alta cultura per sentirsi forti, per impressionare e persuadere chi ascolta la loro dialettica cercando di usare tecniche di comunicazione efficace al fine di convincere le menti altrui.
Spesso arrivo alla conclusione che se si crede nel vero amore, non ci si può aspettare altro che di rimanere delusi. Altre volte, invece, penso che l’amore possa essere l’unico barlume di speranza in grado di salvare dal proprio cinismo.
Per conoscere amici e parenti è un solo modo: l’interesse.
Chi pensa troppo, rischia di vivere immerso nella propria testa, in una sorta di realtà virtuale dove, per essere contenti, occorre che vengano soddisfatte delle condizioni precise.