Francesco Iannì – Anima
Fortunatamente durante la notte dell’angoscia compaiono Fantasia e Immaginazione, i miei angeli, come fari eretti nel grande mare della vita; se rinunciassi a loro, perderei la mia anima.
Fortunatamente durante la notte dell’angoscia compaiono Fantasia e Immaginazione, i miei angeli, come fari eretti nel grande mare della vita; se rinunciassi a loro, perderei la mia anima.
C’è la sofferenza fisica, che ti annienta e ti fa desiderare di andartene all’altro mondo…
Strapperò l’anima mia la butterò nel profondo abisso dell’oceano e li la lascerò giacere in eterno!
I libri che nascono dall’anima… Possiedono un’anima…
Il pudore c’è quando mostriamo un corpo nudo. Potrei mostrarmi nuda, ma vorrei che fosse la mia anima a essere nuda.
La follia è la virtù di chi osa e riesce.
Tutte le poesie esprimono le bellezza della nostra anima. Noi andiamo in giro per il mondo alla ricerca dei nostri sogni e dei nostri ideali. Spesso rendiamo inaccessibile ciò che è alla nostra portata. Quando ci accorgiamo dell’errore, abbiamo la sensazione di aver sprecato il nostro tempo, cercando nelle lontananze ciò che era vicino a noi. Dice il maestro: “Sebbene il tesoro possa essere sepolto nella tua casa, lo troverai solo se parti alla ricerca di esso. Se Pietro non avesse sentito la sofferenza del rifiuto, non sarebbe stato scelto come capo della Chiesa. Se il figlio prodigo non avesse abbandonato ogni cosa, non avrebbe ricevuto una festa in suo onore da parte di suo padre. Ci sono certe cose nelle nostre vite che portano un sigillo che dice: ‘Apprezzerai il mio valore solo dopo avermi perso e riguadagnato. ‘ Non è una buona scelta provare ad accorciare il cammino.