Francesco Iannì – Arte
L’arte è sempre in grado di assicurarmi una buona dose d’amore. Perché è d’amore che io ho bisogno di vivere la mia vita.
L’arte è sempre in grado di assicurarmi una buona dose d’amore. Perché è d’amore che io ho bisogno di vivere la mia vita.
Tra genio e follia. Non dormo perché voglio dipingere. Dipingo perché non voglio dormire il…
L’uomo, per la natura, ha bisogno di avere coscienza della propria dimensione. La sua l’arte…
Forse ascoltando riusciamo a rallegrare gli altri, ma solo in parte colmiamo la nostra solitudine.
Gli spiritosi si dividono in due tipologie: gli allegri e i tristi. Lo spiritoso allegro, probabilmente, è sempre stato tale e non ha bisogno di sentirsi dire di essere divertente, poiché sa già di esserlo. Lo spiritoso triste, invece, ha dovuto coltivare l’umorismo per puro spirito di sopravvivenza, un po’ per esternare i propri dispiaceri, un po’ per farsi tirare su, di tanto in tanto, da qualcuno in grado di entrare in empatia con i suoi sentimenti. Quando viene definito “simpatico” dagli altri, dopo una prima fase di soddisfazione illusoria, lo spiritoso triste si accorge di non aver ottenuto quel calore umano di cui avrebbe bisogno, essendo stato associato per errore all’altra categoria di spiritosi. In realtà, uno spiritoso triste non può accontentarsi soltanto di un semplice “ti trovo simpatico”.
La pittura è innanzitutto un prodotto dell’immaginazione, non deve mai essere una copia. L’aria che si vede nei quadri non è respirabile.
La forza dell’artista è la sua natura istintiva trasgressiva, e la riflessione filosofica sul linguaggio non potrà mai fermarsi al livello espressivo.