Francesco Iannì – Arte
L’aforisma più bello, non l’ho ancora scritto.
L’aforisma più bello, non l’ho ancora scritto.
Ahimè che di arte ne ho solo una parte.Invidio con gioia chi ne ha più di me.
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte. Noi la temiamo, abbiamo orrore della caducità, vediamo con tristezza i fiori appassire e le foglie cadere e sentiamo nel nostro cuore la certezza che anche noi siamo caduchi e presto avvizziremo. Se dunque come artisti creiamo figure o come pensatori cerchiamo leggi e formuliamo pensieri, lo facciamo per salvare qualche cosa della grande danza macabra, per stabilire qualche cosa che abbia una durata più lunga di noi stessi.
Vanità, esibizionismo, superbia: Le tre condizioni che permettono all’arte di esistere.
La Cultura è un bruco.Se mette le ali, ecco l’Arte.
Non sempre tutto è come appare.
Il mondo non ha mai concesso che un artista, pure alludendo con l’arte sua a tutto il circolo spirituale, esprimendo cioè una nuova bellezza che a sua volta suggerisce una nuova ragione e presume una nuova moralità, faccia rivoluzione totale.
Ahimè che di arte ne ho solo una parte.Invidio con gioia chi ne ha più di me.
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte. Noi la temiamo, abbiamo orrore della caducità, vediamo con tristezza i fiori appassire e le foglie cadere e sentiamo nel nostro cuore la certezza che anche noi siamo caduchi e presto avvizziremo. Se dunque come artisti creiamo figure o come pensatori cerchiamo leggi e formuliamo pensieri, lo facciamo per salvare qualche cosa della grande danza macabra, per stabilire qualche cosa che abbia una durata più lunga di noi stessi.
Vanità, esibizionismo, superbia: Le tre condizioni che permettono all’arte di esistere.
La Cultura è un bruco.Se mette le ali, ecco l’Arte.
Non sempre tutto è come appare.
Il mondo non ha mai concesso che un artista, pure alludendo con l’arte sua a tutto il circolo spirituale, esprimendo cioè una nuova bellezza che a sua volta suggerisce una nuova ragione e presume una nuova moralità, faccia rivoluzione totale.
Ahimè che di arte ne ho solo una parte.Invidio con gioia chi ne ha più di me.
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte. Noi la temiamo, abbiamo orrore della caducità, vediamo con tristezza i fiori appassire e le foglie cadere e sentiamo nel nostro cuore la certezza che anche noi siamo caduchi e presto avvizziremo. Se dunque come artisti creiamo figure o come pensatori cerchiamo leggi e formuliamo pensieri, lo facciamo per salvare qualche cosa della grande danza macabra, per stabilire qualche cosa che abbia una durata più lunga di noi stessi.
Vanità, esibizionismo, superbia: Le tre condizioni che permettono all’arte di esistere.
La Cultura è un bruco.Se mette le ali, ecco l’Arte.
Non sempre tutto è come appare.
Il mondo non ha mai concesso che un artista, pure alludendo con l’arte sua a tutto il circolo spirituale, esprimendo cioè una nuova bellezza che a sua volta suggerisce una nuova ragione e presume una nuova moralità, faccia rivoluzione totale.