Francesco Iannì – Benessere e bellezza
In quanto a bellezza, non ho degli ideali precisi; cerco semplicemente delle cose che mi piacciano, e le idee mi vengono guardando, ascoltando, toccando.
In quanto a bellezza, non ho degli ideali precisi; cerco semplicemente delle cose che mi piacciano, e le idee mi vengono guardando, ascoltando, toccando.
Penso sia sempre l’artista colui che viene escluso dalla società moderna, poiché probabilmente è l’unico uomo ad avere il coraggio di vivere intensamente ogni cosa, di cercare il confronto, di accettare realtà che non appartengono alla propria, di cogliere la straordinarietà della natura e la purezza dei sentimenti senza paura di arrivare a un’analisi introspettiva, opponendosi a un conformismo borghese reso sempre più forte dal consumismo e dai media di massa. Noi giovani d’oggi non sappiamo amare con passione; il sesso stesso è ormai più paragonabile a uno sport, ad un’imposizione del gruppo piuttosto che a un atto pieno di sentimento.
La signorilità e l’eleganza di un essere umano nascono dai piccoli grandi gesti quotidiani: una carezza, la capacità di ascoltare gli altri e la discrezione con cui interagisce con il mondo che lo circonda. Eleganza non è solo indossare bei vestiti o esibire il lusso, che sono piuttosto l’ostentazione di una miseria umana che si basa sulla “fame” mai soddisfatta di beni materiali, la signorilità si basa soprattutto sul rispetto della propria e dell’altrui dignità di essere umani, che non hanno niente a che vedere con l’aspetto materiale della vita.
In principio, siamo tutti inesperti. Per diventare dei campioni bisogna allenarsi.
Le mezze misure sono fatte per le mezze persone.
C’è chi ride dietro un apparente pianto e c’è chi piange dietro un’apparente risata.
Per quanto disastrata sia una donna, esiste sempre in qualche parte del mondo un uomo…