Francesco Iannì – Carità
Siamo tutti troppo occupati a polarizzare l’attenzione totale sui nostri problemi per poter aiutare gli altri.
Siamo tutti troppo occupati a polarizzare l’attenzione totale sui nostri problemi per poter aiutare gli altri.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.
Solo nel dare amore la nostra anima acquista forza per affrontare il dolore che la vita fa incontrare strada facendo.
Ci sono volte in cui si rimane immobili a fissare il display del cellulare mentre il cuore batte come i tamburi di una festa tribale. Sono momenti, questi, in cui ci si accorge di quanto si è impotenti di fronte a dei sentimenti troppo grandi.
È troppo facile essere generosi con l’orto del vicino.Per quanto una pera possa essere maturanon…
Prendiamo le nostre scelte basandoci su quello che crediamo sia meglio per noi stessi, piuttosto che su ciò che qualcun altro pensa che dovremmo fare!Impariamo a dire “voglio” senza sentirci in colpa, sfuggendo alla tirannia dei “dovrei”!
Carità: una mano tesa e l’altra pronta a riempirla.