Francesco Iannì – Carità
La verità è che vogliamo soltanto essere accettati ed amati per ciò che siamo; aspettiamo speranzosi due braccia che ci accolgano, ci coccolino, ci perdonino e ci ricordino del bambino che è in ognuno di noi.
La verità è che vogliamo soltanto essere accettati ed amati per ciò che siamo; aspettiamo speranzosi due braccia che ci accolgano, ci coccolino, ci perdonino e ci ricordino del bambino che è in ognuno di noi.
Dobbiamo chiedere un cuore di carne al Signore… il nostro cuore di pietra è la…
Il dare è il miglior comunicare.
La penna scrive ciò che non si ha il coraggio di urlare.
In molti vedono solo ciò che pensano di vedere.
A volte, arriviamo a sentirci così deboli e sballottati nel tempestoso oceano della vita da domandarci se la nostra piccola barca riuscirà mai a non essere inghiottita dai flutti e a raggiungere il porto. Eppure, se guardiamo nell’oscurità, possiamo distinguere la fioca luce del faro e la lanterna del capitano del porto che, sfidando la violenza della tempesta, ci aspetta sulla banchina per accoglierci finalmente a casa. Che senso avrebbe allora lasciarsi andare alla furia delle onde? Non sarebbe forse più logico stringere i denti e aggrapparsi a quell’unico appiglio per non sprofondare negli abissi di una lugubre e malinconica esistenza? Esiste sempre una via d’uscita, e noi non dobbiamo scordarlo.
Aiuta sempre il prossimo; perché il prossimo, un giorno, potresti anche essere tu.
Dobbiamo chiedere un cuore di carne al Signore… il nostro cuore di pietra è la…
Il dare è il miglior comunicare.
La penna scrive ciò che non si ha il coraggio di urlare.
In molti vedono solo ciò che pensano di vedere.
A volte, arriviamo a sentirci così deboli e sballottati nel tempestoso oceano della vita da domandarci se la nostra piccola barca riuscirà mai a non essere inghiottita dai flutti e a raggiungere il porto. Eppure, se guardiamo nell’oscurità, possiamo distinguere la fioca luce del faro e la lanterna del capitano del porto che, sfidando la violenza della tempesta, ci aspetta sulla banchina per accoglierci finalmente a casa. Che senso avrebbe allora lasciarsi andare alla furia delle onde? Non sarebbe forse più logico stringere i denti e aggrapparsi a quell’unico appiglio per non sprofondare negli abissi di una lugubre e malinconica esistenza? Esiste sempre una via d’uscita, e noi non dobbiamo scordarlo.
Aiuta sempre il prossimo; perché il prossimo, un giorno, potresti anche essere tu.
Dobbiamo chiedere un cuore di carne al Signore… il nostro cuore di pietra è la…
Il dare è il miglior comunicare.
La penna scrive ciò che non si ha il coraggio di urlare.
In molti vedono solo ciò che pensano di vedere.
A volte, arriviamo a sentirci così deboli e sballottati nel tempestoso oceano della vita da domandarci se la nostra piccola barca riuscirà mai a non essere inghiottita dai flutti e a raggiungere il porto. Eppure, se guardiamo nell’oscurità, possiamo distinguere la fioca luce del faro e la lanterna del capitano del porto che, sfidando la violenza della tempesta, ci aspetta sulla banchina per accoglierci finalmente a casa. Che senso avrebbe allora lasciarsi andare alla furia delle onde? Non sarebbe forse più logico stringere i denti e aggrapparsi a quell’unico appiglio per non sprofondare negli abissi di una lugubre e malinconica esistenza? Esiste sempre una via d’uscita, e noi non dobbiamo scordarlo.
Aiuta sempre il prossimo; perché il prossimo, un giorno, potresti anche essere tu.