Francesco Iannì – Comportamento
L’errore più comune e banale che noi tutti commettiamo è quello di rinfacciare agli altri i loro difetti, senza tener conto l’idea di valorizzare i lati positivi che possiedono.
L’errore più comune e banale che noi tutti commettiamo è quello di rinfacciare agli altri i loro difetti, senza tener conto l’idea di valorizzare i lati positivi che possiedono.
A volte mi chiedo perché la maggior parte della gente abbia quasi sempre così tanta paura di esprimere i propri sentimenti, come se si vergognasse di quella che considera scioccamente una grande debolezza.
Ho visto persone puntare il dito contro il mondo senza mai farlo su se stesse. Le ho viste parlare e giudicare la vita altrui quando sarebbe più utile guardassero la loro. La loro convinzione lascia senza parole, ma con un abbondante sorriso sulle labbra da parte di chi le osserva affannarsi per dimostrare che sono migliori, che sono nel giusto. Quando nella vita basta vivere serenamente e nel rispetto degli altri per essere amati e stimati. Non serve “dirlo” basta “dimostrarlo” con costanza e coerenza.
Ma sono io oppure sei tu, la donna che ha lottato tanto e il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto. Invece io lo vedo da te, arrivo sempre l’indomani e ti busso alla porta ancora poi ti cerco le mani. Sono io lo vedi da te e mi conosci lo vedi da te.
Le provocazioni sono il mezzo di comunicazione delle persone ignoranti, che non trovando modi intelligenti per comunicare, argomenti validi per confrontarsi né palle per affrontarti… Trovano nella provocazione l’unico modo per ricevere squallide attenzioni.
Ho voltato tante volte le spalle alla gente, ma non per vigliaccheria o per paura. Laddove l’ho fatto è stato solo un gesto solidale verso i miei valori. Un enorme atto di rispetto nei confronti di me stessa! Perché chi vive di verità non può vivere vicino alla menzogna. Chi danza nella coerenza non può ballare con l’incoerenza. Chi sa affrontare il suo cammino sapendo scegliere non può viaggiare con la convenienza!
Vaghiamo per il mondo a testa in giù, abituati da troppo tempo a questa innaturale postura: confusi tra ciò che è Bene e ciò che è Male.