Francesco Iannì – Felicità
Non è mai né troppo presto né troppo tardi per la felicità.
Non è mai né troppo presto né troppo tardi per la felicità.
Per essere felici non serve essere ricchi o belli ma, saper apprezzare le piccole cose che ci fanno stare bene.
L’essere normale raggiunge la felicità e crede in essa, vi si aggrappa finchè non va davvero in pezzi, ma un essere anormale raggiunge solo una relativa felicità che è in continua fluttuazione.
Ho sempre preferito la solitudine, alla falsa compagnia.
Chi viaggia troppo nei meandri del proprio essere rischia di perdersi.
La felicità è uno straripar d’emozioni dall’anima.
La felicità è un quadro che non ha colori forti, pennellate decise, non usa toni esagerati né richiede sofisticate menti per essere riconosciuta, è un semplice insieme di sfumature delicate, sparse un po’ ovunque usa toni sommessi e si muove in silenzi esagerati… la felicità è lì, basta saperla decifrare!