Francesco Iannì – Felicità
Quello che faccio nel momento in cui “trasgredisco” è considerato dagli altri un male, o un’azione imbarazzante. Ma cosa ne pensi se ti dico che mi fa stare bene?
Quello che faccio nel momento in cui “trasgredisco” è considerato dagli altri un male, o un’azione imbarazzante. Ma cosa ne pensi se ti dico che mi fa stare bene?
Il dolore si può sopportare anche da soli, ma per essere felici bisogna essere in due.
Salti nel cielo, ripiombi sulla terra, dopo aver vissuto attimi indimenticabili e tali rimarranno.
Chi viaggia troppo nei meandri del proprio essere rischia di perdersi.
Non so se la felicità sia alla portata di tutti, o se la felicità sia solo un sogno, per esplorare le più alte vette dell’amore, non so se, di certo resta un fatto, tutti la cercano e ben pochi la trovano!
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.
Arriva il momento in cui bisogna andare avanti. Un nuovo inizio, nuovi luoghi e nuovi amici. L’unica cosa da portarsi dietro è il ricordo dei momenti felici.