Francesco Iannì – Libri
Capisci di aver letto un buon libro quando, alla fine della lettura, ti ritrovi con l’anima in subbuglio.
Capisci di aver letto un buon libro quando, alla fine della lettura, ti ritrovi con l’anima in subbuglio.
La natura era qualcosa di selvaggio e terribile benché bellissimo. . Questa era la terra di cui sentiamo parlare, creata dal caos nella notte dei tempi. Qui non c’erano giardini ma il globo incontaminato. Niente prati né pascoli né coltivazioni né boschi né terre arabili né incolte né desolate. Era la superficie fresca e naturale del pianeta Terra, com’era stata creata per I secoli dei secoli – come dimora dell’uomo, diciamo noi-, così la Natura l’ha fatta e che l’uomo la usi se può.
Immaginatevi di essere di pessimo umore, e che qualcuno vi stia accompagnando a fare una passeggiata. Il paesaggio è splendido, ma voi non siete dell’umore giusto per apprezzarne i particolari. Qualche giorno più tardi ripassate dalla stessa zona ed esclamate: “Santo cielo ma dov’ero l’altro giorno, per non essere riuscito a notare tutto questo?”. Tutto diventa splendido quando si cambia.
Ciò che leggi in un libro ti può piacere, lo puoi condividere, disprezzare o non capire.Non ha importanza perché quel libro ha già raggiunto il suo scopo nel momento in cui ha fatto breccia dentro di te ed è riuscito a liberare la tua anima portandoti altrove.E che importa se ciò che hai vissuto non ti è piaciuto.In quel momento hai imparato a volare!
Se il “ti voglio bene” fosse a pagamento, non lo si sentirebbe dire così spesso.
Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.
Se la maggior parte dei librai ed i loro commessi non fossero così ignoranti e non trattassero quindi i libri come un qualsiasi prodotto commerciale, forse i buoni testi verrebbero letti maggiormente.