Francesco Iannì – Paradiso & Inferno
Il divino e il diabolico sono separati da una barriera che potrebbe dissolversi in un attimo.
Il divino e il diabolico sono separati da una barriera che potrebbe dissolversi in un attimo.
Non sono destinato al Paradiso, ma spero vivamente di non incontrare chi andrà all’Inferno. Paura!
Guardandoci intorno, l’amore vero, corrisposto ed eterno lo troviamo più facilmente nei film e nelle favole piuttosto che nella realtà. E questo spaventa.
Indagare nei meandri della nostra mente è affascinante, ma forse pure pericoloso; può mettere in luce tutte quelle piccole mancanze quotidiane che, altrimenti, passerebbero inosservate.
Alle persone piace vantarsi quando vincono, ma si nascondono quando perdono.
I diavoli mi hanno raccontato che esiste un inferno per i sentimentali e i pedanti. Vengono abbandonati in un interminabile palazzo, più vuoto che pieno, e senza finestre. I condannati lo percorrono come se cercassero qualcosa e, già si sa, dopo un po’ cominciano a lamentarsi. Dicono che il tormento maggiore consiste nel non partecipare alla visione di Dio, e così via.Allora vengono i diavoli e li gettano nel mare di fuoco, da dove nessuno li tirerà mai fuori.
Ardere di gioia o ardere nel dolore?La scelta non è difficile per chi sceglie col cuore.
Non sono destinato al Paradiso, ma spero vivamente di non incontrare chi andrà all’Inferno. Paura!
Guardandoci intorno, l’amore vero, corrisposto ed eterno lo troviamo più facilmente nei film e nelle favole piuttosto che nella realtà. E questo spaventa.
Indagare nei meandri della nostra mente è affascinante, ma forse pure pericoloso; può mettere in luce tutte quelle piccole mancanze quotidiane che, altrimenti, passerebbero inosservate.
Alle persone piace vantarsi quando vincono, ma si nascondono quando perdono.
I diavoli mi hanno raccontato che esiste un inferno per i sentimentali e i pedanti. Vengono abbandonati in un interminabile palazzo, più vuoto che pieno, e senza finestre. I condannati lo percorrono come se cercassero qualcosa e, già si sa, dopo un po’ cominciano a lamentarsi. Dicono che il tormento maggiore consiste nel non partecipare alla visione di Dio, e così via.Allora vengono i diavoli e li gettano nel mare di fuoco, da dove nessuno li tirerà mai fuori.
Ardere di gioia o ardere nel dolore?La scelta non è difficile per chi sceglie col cuore.
Non sono destinato al Paradiso, ma spero vivamente di non incontrare chi andrà all’Inferno. Paura!
Guardandoci intorno, l’amore vero, corrisposto ed eterno lo troviamo più facilmente nei film e nelle favole piuttosto che nella realtà. E questo spaventa.
Indagare nei meandri della nostra mente è affascinante, ma forse pure pericoloso; può mettere in luce tutte quelle piccole mancanze quotidiane che, altrimenti, passerebbero inosservate.
Alle persone piace vantarsi quando vincono, ma si nascondono quando perdono.
I diavoli mi hanno raccontato che esiste un inferno per i sentimentali e i pedanti. Vengono abbandonati in un interminabile palazzo, più vuoto che pieno, e senza finestre. I condannati lo percorrono come se cercassero qualcosa e, già si sa, dopo un po’ cominciano a lamentarsi. Dicono che il tormento maggiore consiste nel non partecipare alla visione di Dio, e così via.Allora vengono i diavoli e li gettano nel mare di fuoco, da dove nessuno li tirerà mai fuori.
Ardere di gioia o ardere nel dolore?La scelta non è difficile per chi sceglie col cuore.