Francesco Iannì – Paura & Coraggio
Spesso il silenzio crea imbarazzo poiché dà via libera a pensieri a cui non si vorrebbe dare ascolto.
Spesso il silenzio crea imbarazzo poiché dà via libera a pensieri a cui non si vorrebbe dare ascolto.
Dì a te stesso le tue paure più profonde. Così la paura non ha più potere e la paura della libertà diminuisce fino a svanire. Tu sei libero.
Si ha paura di mille cose, dei dolori, dei giudizi, del proprio cuore, del risveglio, della solitudine, del freddo, della pazzia, della morte… specie di questa, della morte. Ma tutto ciò è maschera e travestimento.In realtà c’è una cosa sola della quale si ha paura: del lasciarsi cadere, del passo incerto, del breve passo sopra tutte le assicurazioni esistenti. E chi una volta sola si è donato, chi una volta sola si è affidato alla sorte, questi è libero. Egli non obbedisce più alla legge terrena, è caduto nella spazio universale e partecipa alla ridda delle stelle.
La paura ti rende debole o imbattibile.
Conoscere la profondità del proprio io, e dominare con certezza i propri istinti, c’è bisogno di guardare oltre quei miraggi per poi accorgersi che l’essere è totale quando si apre senza calcolo nell’immensità delle prove, c’è un’illusione che come viene ti porta via nella sua rovinosa caduta quando ti lasci rapire dalla superficialità di un mondo oramai pieno di sé, e più in là dove un gioco nasce con le parole di una poesia finisce il tempo: e come uno specchio che riflette tutta la purezza di un sentimento che vive dentro il pensiero della vita, e come la speranza che è sempre ultima a morire: accorgersi che esserci è meraviglioso.
Costringere un arrogante presuntuoso ad ammettere di aver commesso uno sbaglio, è come obbligare una diva di Hollywood ad ammettere di essere ricorsa alla liposuzione.
Davanti ad un sfida, il coraggio è l’unico barlume di speranza!