Francesco Iannì – Poesia
Se priva di musicalità, la poesia non è più poesia.
Se priva di musicalità, la poesia non è più poesia.
Non perdere mai la voce per non gridare aiuto.
Ogni uomo agisce motivato da tre sole cose: paura, speranza o abitudine.
In quanto a bellezza, non ho degli ideali precisi; cerco semplicemente delle cose che mi piacciano, e le idee mi vengono guardando, ascoltando, toccando.
Bisogna sempre amare almeno quattro volte: con il cuore, con la mente, con lo sguardo e con i gesti.
Buonasera, maestosa stella lucente che incombe nel ciel sereno d’estate, insieme alle stelle cadenti attiri la gente. Il mar rispecchia lo splendore che sta emanando sulla terra e sui pianeti vicini. La notte passa velocemente e si schiarisce il cielo. Soleggiava, è il risveglio di tanti cuoricini che scalpitano qua e là. La natura fiorisce e si diffonde nell’aria un profumo grazioso e soave dell’astro perenne e del calicanto, che ispira al cardellino e al ciuffolotto un canto melodioso. Vedo il gran mar che con i suoi colori riavviva il paesaggio. La poesia degli adori è un infinito amare.
Non c’è sorte, per chi incolpa il destino di tutto.