Francesco Iannì – Progresso
Ogni rivoluzione del pensiero che si rispetti incontrerà ostacoli e resistenze.
Ogni rivoluzione del pensiero che si rispetti incontrerà ostacoli e resistenze.
Sono invidioso soltanto di due categorie di persone: di chi ha viaggiato in lungo e in largo nel mondo e di chi ha trovato la felicità con il vero amore. Ma si tratta di un’invidia innocente, che non oltrepassa la consapevolezza che la mia vita sia singolare e irripetibile.
A volte attribuiamo la colpa per la nostra sofferenza all’amore, quando in realtà è solo la sua assenza a tormentarci.
Felicità è anche aprire un buon libro per studiare e imparare qualcosa di nuovo, battibeccare per futilità con mamma, farsi abbracciare dalla propria migliore amica, passeggiare indossando quel maglione anni ’80 scovato al mercatino delle pulci, andare a trovare l’instancabile papà a lavoro, meravigliarsi per le luci di Natale, emozionarsi al chiarore della luna, farsi coccolare dalla propria sorella, giocare col nipotino che diventa sempre più bello, ricevere la telefonata inaspettata di un’amica, mettersi di fronte allo specchio e apprezzare quel che si vede riflesso.
Un’esistenza ricca di movimenti morti è una vita senza senso.
Non è mai né troppo presto né troppo tardi per la felicità.
Il genio di Einstein ci ha condotto ad Hiroshima.