Francesco Iannì – Stati d’Animo
Alcuni sono in pace con sé stessi, altri no. Dipende dalle persone che frequentano.
Alcuni sono in pace con sé stessi, altri no. Dipende dalle persone che frequentano.
Ho voglia di ritornare a sognare a credere che anche io merito di essere amato. Di poter credere che sotto questo cielo ci sia da qualche parte nel mondo qualcuna pronta ad accettarmi e condividere con me le meraviglie del mondo. O almeno del mio mondo.
Di notte non dormo perché devo lottare col mio cervello, di giorno non dormo perché devo lottare contro i cervelli degli altri.
Voglio vivere abbastanza da poter morire con l’essenza della vita nel cuore.
Quando il pensiero sostituisce l’azione e le aspettative la gratificazione immediata, si rischia di perdere…
Proprio perché ho la capacità di vedere quanto sia straordinaria la vita, odio le sere come questa, in cui non mi è concesso di vivere. Urlo solitario, mi arrabbio e sento un crampo fastidioso nello stomaco, ora che capisco, con tutta la mia anima, cosa significhi non esistere.
La malinconia non è tristezza, la malinconia è qualcosa di più, va oltre la tristezza stessa, la malinconia è una crepa dell’anima dove si è insinuato un ricordo che brucia di rimpianti.