Francesco Iannì – Stati d’Animo
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.
Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. “Spacco pietre” rispose il primo. “Mi guadagno da vivere” rispose il secondo. “Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo.
Guidare è una forma spettacolare di amnesia. Tutto può essere scoperto, tutto può essere dimenticato.
“Va tutto bene”, tipica risposta di chi sta morendo dentro.
Nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.
La notte più lunga e difficile è attraversare il buio che abbiamo dentro. L’alba potrebbe non arrivare mai.
Non è solo la timidezza a farci perdere le occasioni. C’è anche il sentirsi costantemente insicuri, quell’insicurezza che intrappola la nostra vera personalità per poi far uscire l’opposto. C’è il “non sono abbastanza”, il “non mi piaccio”, “magari se fossi più magra”. Disagi che ci frullano in testa e che poche persone riescono a percepire realmente, pensieri alle volte non veri ma che comunque ci portano a perdere. Perdere prima noi stessi e poi le occasioni.